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Programma delle attività formative 2023-24

Il gruppo territoriale di Pisa del Movimento di Cooperazione Educativa è lieto di presentare il fitto calendario delle attività formative di questo anno scolastico. Il programma prevede tre tipi di azioni formative: i laboratori di didattica cooperativa, un percorso sul teatro dell’oppresso e le programmazioni cooperative itineranti.


LABORATORI DI DIDATTICA COOPERATIVA

Durante l’anno scolastico verranno effettuati 4 laboratori formativi di didattica cooperativa su altrettanti temi:

  • NON DIAMO I NUMERI! Valutare per apprendere: progettazione, osservazione e documentazione. Strumenti e metodi per una valutazione formativa nella scuola secondaria di primo e secondo grado. (3 febbraio 2024 ore 15.00-19.00 e 4 febbraio 2024 ore 9.00-13.00 a cura di G. Vitello, D. Basile, C. Bargagli) – LOCANDINA DELL’EVENTO
  • OCCHI TONDI, BOCCA APERTA! FARE POESIA ISPIRANDOSI AL WRW. So-stare e ruotare nei centri di poesia per cercare il poetico nell’ordinario intrecciando lettura e scrittura. Condivisione di esperienze e materiali prodotti. (6 aprile 2024 ore 10.30 – 17.30 a cura di L. Salvetti, R. Del Bono)
  • ACCANTO AGLI ALTRI DUE. L’AMBIENTE COME TERZO EDUCATORE. Attraverso esperienze laboratoriali indagheremo quali potrebbero essere gli ingredienti fondamentali per progettare spazi realmente educativi. Il vissuto individuale e collettivo generato dalle azioni nello spazio sarà oggetto di riflessione e confronto all’interno del gruppo. (20 aprile 2024 ore 15.00-19.00 e 21 aprile 2024 ore 9.00 – 13.00 a cura di R. Di Prete, C. Ficini, M. Galluzzo)
  • SOTTOBANCO: IL MONDO ENTRA IN CLASSE. Durante il laboratorio esploreremo insieme spazi nuovi dell’ educare attraverso la biblioteca di lavoro, per capovolgere la prospettiva tradizionale. Apriremo piste di ricerca, scopriremo connessioni tra i saperi. Ci immergeremo in una pluralità di fonti e stimoli per costruire conoscenze. (4 maggio 2024 ore 10.00 – 17.00 a cura di F. Sempio, P. Scotto Lachianca)

Ogni laboratorio si terrà presso la scuola primaria Don Milani di Pisa ed ha un costo di 20 euro per docenti a tempo indeterminato (possibile usare la Carta del Docente), 10 per precari della scuola e 5 per studenti e studentesse universitari.


PERCORSO DI LABORATORI DI TEATRO DELL’OPPRESSO

In collaborazione con il Teatro Nuovo di Pisa e l’Associazione Binario Vivo, il MCE organizza due corsi di teatro dell’oppresso. Attraverso i giochi e gli esercizi proposti i partecipanti potranno sperimentarsi in modalità di espressione e relazione diverse da quelle normalmente utilizzate. Tutto il lavoro si basa sull’osservazione e sull’ascolto, in assenza di giudizio.

Entrambi i corsi saranno condotti da Antonio Minghi (attore e formatore)

  • MODALITÀ INTENSIVA: Tre sabati di marzo dalle ore 14.00 alle ore 20.00 (totale 18 ore). Calendario: 2 marzo, 9 marzo, 23 marzo.
  • MODALITÀ SERALE: Otto giovedì sera dalle ore 19.00 alle ore 22.00 (totale 24 ore) Calendario: 28 marzo, 4 aprile, 11 aprile, 18 aprile, 24 aprile (mercoledì), 2 maggio, 9 maggio, 16 maggio

Entrambi i corsi si svolgeranno nei locali del Teatro Nuovo, piazza della Stazione, Pisa. A breve sarà disponibile il link per le iscrizioni.

ISCRIZIONE AL CORSO DI FORMAZIONE IL TEATRO DELL’OPPRESSO


PROGRAMMAZIONI COOPERATIVE ITINERANTI

Anche questo anno scolastico il Movimento frequenta le scuole del territorio per portare il dibattito relativo alla scuola cooperativa attraverso il dibattito su alcune specifiche tecniche didattiche.

  • PIANO DI LAVORO (scuola primaria Oltrera – Pontedera, originariamente prevista per il 11 dicembre 2023, ore 16.30-18.30, a cura di G.Bagnolesi e E.Biddle) – RIMANDATA A DATA DA DEFINIRE
  • DIDATTICA DELLA RICERCA (scuola primaria Don Milani – Pisa, 9 gennaio 2024, ore 17.00-19.00, a cura di R.Pagliei e A.Bigini)
  • ADOZIONE ALTERNATIVA AL LIBRO DI TESTO (scuola primaria Madonna dei Braccini – Pontedera, 5 marzo 2024, 16.30-18.30, a cura di S.Nencioni e V.Picchi)
  • VALUTAZIONE FORMATIVA (scuola Duca d’Aosta – San Frediano a Settimo, 7 maggio 2024, ore 17.00-19.00, a cura di L.Randazzo e F.Dinucci)

Tutte le programmazioni cooperative itineranti sono ad ingresso libero senza prenotazione.

La scuola come comunità professionale

La sede pisana

Articolo di Rita Di Ianni.

Apro una vecchia rivista di Cooperazione Educativa[1] e leggo un articolo di Diana Penso che mi colpisce: si parla di cuore pedagogico. Diana sostiene che in molte delle scuole che ha visitato manca un cuore pedagogico ovvero una riflessione più ampia e globale sul proprio progetto educativo.

È un articolo che mi travolge e mi porta alla mia scuola, quella dove lavoro come educatrice per un progetto extrascolastico, in cui si specchiano tutte le scelte che questa scuola, in primis attraverso il suo Dirigente, sta mettendo in atto.

Ho bisogno di immaginare una scuola senza barriere, senza voti; una scuola che torni a tessere legami col territorio; una scuola che apra le porte alla collaborazione, dove i bambini che vanno a mensa non trovino un personale incappucciato che serve loro un pasto, ma si alzino e collaborino al servizio; una scuola dove venga incentivata l’autonomia, dove non sia la parola sicurezza a regnare sovrana, ma la parola collaborazione; una scuola libera da slogan e da pubblicità che strizzano l’occhio al consumismo frenetico dei supermarket; una scuola aperta al mondo che è fuori; una scuola che riscopra il valore delle mani e del corpo; una scuola dove si possa entrare e sentire che è il bambino e il suo pensiero ad essere protagonista.

Alle Don Milani si respira il cuore pedagogico e questo respiro arriva in tutta la provincia di Pisa. La scuola è sede del Movimento di Cooperazione Educativa territoriale di Pisa; il Movimento nacque sulla scia del pensiero di Freinet nel 1958, dando vita a un’attenta ricerca che già in quegli anni poneva al centro del processo educativo i soggetti. La lunga storia del Movimento è caratterizzata dalla ricerca, dalla sperimentazione, dal desiderio di condividere e coinvolgere nel “mestiere dell’educare”.

La formazione

Il “nuovo” gruppo pisano del MCE è nato negli anni 2012/13[2] e da allora ha visto un crescendo di partecipazione. Gli insegnanti della scuola che operativamente partecipano alle riunioni mensili del Movimento sono tre, ma i locali della scuola diventano teatro delle iniziative di formazione MCE aperte a maestri ed educatori interessati e vedono la partecipazione di numerose maestre dell’istituto.

Questo clima di ricerca e formazione si rispecchia nel lavoro con i bambini e, a mio avviso, contribuisce a creare un panorama unico tra le scuole primarie del territorio.

Il gruppo territoriale pisano costruisce ogni anno un calendario di proposte formative sull’educare. I laboratori prevedono il riconoscimento ministeriale del MIUR e di anno in anno sono sempre più partecipati. Questi incontri rappresentano il cuore pulsante del movimento.

Formatori esterni arrivano a Pisa e propongono sia laboratori di qualche ora, sia laboratori residenziali. Talvolta qualche maestro o maestra del gruppo propone percorsi di formazione che ha sperimentato nelle proprie classi. Durante le riunioni mensili abbiamo modo di confrontarci anche sul tema affrontato nel laboratorio.

Le PCI

Una proposta a mio avviso molto interessante, che ho ritrovato attuata in entrambe le sedi è quella legata alle giornate di programmazione. Le scuole, infatti, proponevano in alternativa alla comune programmazione scolastica le “Programmazioni Cooperative Itineranti” (PCI).

Le PCI sono una forma nuova e sperimentale di organizzazione. Se la programmazione di classe o di plesso infatti costituiscono l’ossatura per l’efficacia dell’insegnamento, le Programmazioni Cooperative Itineranti possono risultare il concime per il rinnovamento delle pratiche e degli strumenti.

In ognuno degli incontri, che si tengono in varie scuole durante l’ordinario orario di programmazione, tutti gli insegnanti che lo desiderano possono costruire i propri “attrezzi del mestiere” utilizzando i materiali e gli strumenti a disposizione del gruppo: schede plastificate autocorrettive, flashcard, pannelli di procedure, strumenti musicali, giochi didattici.

Si possono confrontare gli oggetti e le pratiche in una sorta di “fiera permanente dell’educazione”. La scuola ospitante mette in mostra la propria organizzazione degli spazi e i propri materiali. Si può partecipare alle Programmazioni Cooperative Itineranti nelle ordinarie ore di programmazione di classe con il consenso del Dirigente Scolastico.


[1]Cooperazione Pedagogica, Vol. 4, n. 2.

[2] In passato era presente un altro gruppo territoriale pisano del Movimento. È stato attivo durante gli anni ’80. Alcune delle maestre delle Don Milani con più anni di esperienza ne facevano parte attivamente.

Contro i bambini. Lettera di un maestro

«Prendiamo atto che lo Stato si è definitivamente dichiarato contro ai bambini, identificandoli ufficialmente la fascia sociale da sacrificare in nome del salvataggio degli anziani. Mettere le generazioni una contro l’altra è davvero l’unica strada possibile?»

 

Articolo del maestro Luca Randazzo, coordinatore del MCE Pisa.

http://www.vita.it/it/article/2020/04/15/contro-i-bambini-lettera-di-un-maestro/155021/?fbclid=IwAR1XTbmww3VQbmELd9BbWAdZh3nivkNpD30ofR0DJqcv3NfD5OBUofXfVBA

Appuntamenti disdetti per emergenza coronavirus

In seguito alla necessità di limitare il contagio del COVID-19 e in accordo con il Decreto Ministeriale, sono cancellati tutti gli appuntamenti del gruppo territoriale di Pisa previsti per il mese di marzo:

– la riunione del gruppo territoriale prevista per il 5/3

– la Programmazione Cooperativa Itinerante del 10 marzo, prevista presso la scuola Fibonacci

– l’incontro di formazione  “Senza Programma” del 14 marzo, previsto presso la scuola Don Milani